
Nella Cittadella dei Musei di Cagliari, situata nella l’arte più elevata del quartiere Castello, incontriamo quel che resta di un tempietto sacro sconosciuto a tanti.
È la Chiesetta di Santa Barbara della quale sopravvive oggi la sola facciata con il bel portale rinascimentale sul quale, appunto, troneggia Santa Barbara.

Era questa la Chiesa del Regio Arsenale, e non a caso Santa Brabara, come la chiamavano i Sardi, era la protettrice di artificieri, minatori, artiglieri, vigili del fuoco, genieri, armaioli, matematici, campanari, architetti, tagliapietre, muratori, marinai.

Veniva invocata spesso, su questo luogo, da quanti passavano davanti all’arena Chiesa, dai becchini, dagli addetti alle polveriere, ma anche a protezione delle torri e dei cannoni. Ancor più spesso contro i fulmini, il fuoco, le esplosioni, la morte improvvisa e dunque, i colpi d’artiglieria.

Nel mio paese nella chiesa del Carmine prorio al centro ce una tomba di una vescovo è dietro la statua di san Cristoforo ce la famosa tomba del amante di Peppina zedda